Tapas d’altura

Cercando lo spirito spagnolo nelle montagne

C’era una volta il ristorante di montagna con i soli canederli. E non c’è più. Il binomio neve & gola si declina all’insegna dell’understatement creativo: diventa piccolo e tascabile, bio o a chilometro zero. In Alta Val Badia l’aperitivo si trasferisce in pista: per Slope Food saranno 14 i cuochi stellati ospiti a creare per i rifugi più in voga le tapas da abbinare a una carta di vini di qualità (altabadia.org). Appuntamento il 15 dicembre, per Gourmet Skisafari, con gli chef “DoloMiti-ci”. Quota da vertigini per l’Ice-Q che apre a dicembre a Sòlden, in Tiralo: un’ardita architettura in vetro e acciaio con la cantina più alta d’Europa, 3.048 metri (oetzal.com). A Feldpannalm, in Carinzia, le ciaspolate a Bad Kleinkirchheim sono intervallate da assaggi di alta cucina dello chef Marco Krainer (badklein-kirchheim.at). Formaggi in primo piano invece al bistrot La Laiterie dell’Ho-tel Altapura, in Val Thorens. La fondue? Con il cru (altapura.fr/2528-la-laiterie).