Il cioccolato

Considerato amico e nemico della tavola

Tra i dolci il cioccolato merita un posto a sé: dà parecchie calorie, è vero, ma sono tutt’altro che calorie “vuote”, perché si associano alla presenza di nutrienti importanti.

• Ricco di potassio, il cioccolato contiene anche magnesio e parecchio ferro, particolarmente utile ai bimbi e alle mamme in attesa. Non mancano nemmeno le proteine ed è da segnalare anche l’elevata presenza di fibra, particolarmente utile per mantenere la funzionalità intestinale.

• Nei grassi del cioccolato, poi, si trova una grande guantità di acido stearico, un particolare acido grasso che si differenzia nettamente e in positivo dagli altri grassi saturi, comunemente considerati “cattivi”: pur essendo saturo, infatti, l’acido stearico ha proprietà simili a quelle degli acidi grassi “buoni” di tipo insaturo, e sembra addirittura in grado di svolgere un ruolo protettivo sulla salute delle arterie.

• Al di là delle sue virtù nutritive, è anche provato che il cioccolato influenzi positivamente l’umore perché contiene alcune sostanze che danno la carica (teobromina, e feniletilamina), e i suoi zuccheri stimolano la produzione nel cervello di serotonina, una particolare sostanza chimica che aiuta a sentirsi sereni.

• Naturalmente, a fronte di tante virtù non si deve dimenticare che una tavoletta da 100 g fornisce più di 500 calorie e apporta mediamente 50 g di zucchero e 35 g di grassi. Con questi numeri, è chiaro che per sfruttare davvero i pregi salutari del cioccolato

bisogna consumarlo con moderazione: 30 g al giorno è una dose che soddisfa bene il gusto senza incidere negativamente sul bilancio calorico né suH’equilibrio della dieta, tanto più che è infinita la gamma di prodotti (biscotti, yogurt, merendine, budini…) che sfruttano al meglio la golosità del cioccolato, stemperandone l’apporto calorico.